I LAVORATORI DI NCL COOP DI MALPENSA NON VOGLIONO NESSUN ACCORDO DI PRODUTTIVITA’
CARGO MALPENSA: Alcune recenti sentenze, hanno dichiarato sia in primo grado, che in grado di appello, la natura di non genuinità degli appalti in essere presso l’area Cargo di Malpensa in ragione della “penetrante, sistematica, struttura ed organizzata” ingerenza (rectius direzione tecnica) dell’handling preteso committente nelle attività affidate agli intermediari.
I LAVORATORI DI NCL COOP DI MALPENSA NON VOGLIONO NESSUN ACCORDO DI PRODUTTIVITA’
In data 28 ottobre 2019 NCL Coop con FILT CGIL, FIT CISL, e UILTRASPORTI hanno sottoscritto un verbale d’incontro per valutare l’andamento e il rinnovo dell’accordo di Produttività in scadenza al 31.12.2019.
La cooperativa NCL dichiara nel verbale che senza il rinnovo dell’accordo di produttività sarà costretta ad attivare lo stato di crisi e le procedure annesse.
Le Organizzazioni Sindacali dichiarano disponibilità a rivalutare l’Accordo di produttività sottoscritto al 19.12.2019 e relativa modifica del 01.04.2019 e chiedono di organizzare un’assemblea straordinaria dei soci al fine di fare una fotografia della situazione attuale in cui si trova la Cooperativa stessa.
BASTA AI CONTRATTI DI APPALTO CON LE COOPERATIVE CHE HANNO L’UNICO SCOPO DI ABBATTERE IL COSTO DEL LAVORO – BASTA CON APPALTI CHE SONO SEMPLICEMENTE FORNITURA DI MANODOPERA A BASSO COSTO CON GRAVISSIME DISPARITA’ DI TRATTAMENTO E INGIENTI DANNI NON SOLO ECONOMICI A CARICO DEI LAVORATORI.
BASTA CON ACCORDI E ACCORDICCHI
Ai lavoratori della cooperativa non vengono pagati i primi tre giorni di carenza malattia, con l’accordo di produttività, la cooperativa utilizza la flessibilità a suo piacimento, i lavoratori vengono contattati un’ora prima dell’inizio del turno per sentirsi dire di stare a casa e in altri casi vengono chiamati di riposo due ore prima e sono obbligati a recarsi sul posto di lavoro, altri lavoratori lavorano anche trenta giorni consecutivi, tutte le maggiorazioni sono inferiori a quelle del CCNL Assohandlers, anche sulla Sicurezza sul Lavoro ci sono lacune che stiamo segnalando agli enti preposti.
COME SE NON BASTASSE
La COOP NCL dichiara che senza il rinnovo dell’accordo di produttività sarà costretta ad attivare lo stato di crisi e le procedure annesse.
USB non ci stà ai ricatti di chi sfrutta i lavoratori per fare profitto, invitiamo tutti i lavoratori delle Cooperative del Cargo di Malpensa ad alzare la testa e a rivendicare i propri diritti, a non farsi intimidire, anche attraverso una serie di iniziative che metteremo in campo e per costruire una mobilitazione di tutti i lavoratori.
Dopo anni di Cooperativa i lavoratori hanno diritto ad un contratto di lavoro stabile presso le società committenti, che non abbiano lavoratori di SERIE A e lavoratori di SERIE B.
USB è pronta a denunciare e lottare al fianco dei lavoratori contro lo sfruttamento, contro gli appalti non genuini coinvolgendo tutte le istituzioni - questa situazione non può più essere taciuta o coperta.
USB rimane a disposizione di tutti i lavoratori del CARGO DI MALPENSA che vogliono rivendicare i propri diritti e non per trovare accordicchi con le cooperative che poi, subiscono sempre i lavoratori.
Malpensa, 29 ottobre 2019