il 15 giugno presidio USB all’ospedale di Gallarate, in difesa del diritto alla salute e alle cure
Nell’ambito delle manifestazioni sull’intero territorio nazionale in difesa del diritto alla salute e alle cure da parte del Servizio Pubblico, USB Varese sarà in presidio presso l’ospedale di Gallarate il 15 giugno alle ore 11.
Il piano di smantellamento dell’ospedale Sant’Antonio Abate vede la contrarietà dell’intera cittadinanza di Gallarate e dei comuni limitrofi, ma anche dei lavoratori dell’aeroporto di Malpensa. All’ultima manifestazione dell’8 giugno più di 2000 cittadini hanno fatto sentire la propria voce.
Il progetto di un unico ospedale tra Gallarate e Busto Arsizio si inquadra nel piano di smantellamento della sanità pubblica di prossimità. Viene affermato che il Sant’Antonio Abate non funziona. Non può funzionare se vengono chiusi i reparti di radiologia e di cardiologia, se il Pronto Soccorso è privo di risorse strumentali e professionali! Affidare ad una cooperativa la chiamata del cardiologo in caso di necessità è uno schiaffo nei confronti dei cittadini ai quali occorre un soccorso immediato e continuativo e non un medico sfruttato e convocato a chiamata.
L’affidamento dei malati cronici ai servizi privati è l’ennesima speculazione sulla pelle di chi è in condizioni di maggiori fragilità e rischio, per foraggiare quel sistema già più volte condannato per corruzione.
USB Varese è al fianco dei cittadini di Gallarate, delle associazioni e dei lavoratori, e ribadisce la necessità di mantenere la struttura ospedaliera aperta e funzionante, anche per l’accoglienza dei lavoratori dell’aeroporto, e non solo, in caso di infortunio. Casi purtroppo non rari e che spesso non possono permettersi un viaggio anche di soli dieci minuti in più per raggiungere il presidio di Busto Arsizio o persino 20/30 per l’ospedale di Legnano. Non è trascurabile il fatto che l’ospedale di Gallarate sia il riferimento di primo soccorso per i lavoratori di Malpensa, per i passeggeri e per l’indotto che gravita intorno all’aeroporto dove purtroppo gli incidenti sul lavoro sono frequenti e di origine principalmente traumatica.
Pretendiamo:
- assunzioni stabili di personale nella sanità pubblica;
- ripristino delle decine di migliaia di posti letto tagliati per la spending review;
- riapertura e potenziamento dei servizi territoriali;
- la cessazione immediata dell’affidamento della salute pubblica alle speculazioni dei privati.
Appuntamento il 15 giugno alle 11 presso l’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate!
USB Varese